10/08/2015 - Chiropratica e Sport: parte 2
Nello sport professionistico, il Dottore in Chiropratica è spesso presente al fianco degli atleti tanto per accelerare il recupero quanto per ottimizzare la funzionalità del sistema neuro-muscolo scheletrico al fine di migliorare la performance e prevenire gli infortuni non traumatici. Abbiamo gia' parlato del ruolo del Dottore in Chiropratica negli sport di contatto, consideriamo invece adesso uno sport dove i traumi sono solo indiretti.
Anche se in Italia è un'attività piuttosto di nicchia, il Golf è uno sport estremamente diffuso, particolarmente nei paesi anglo-sassoni, come ho avuto modo di vedere quando studiavo in Inghilterra. Non serve conoscere lo sport per visualizzare il tipico gesto atletico del Golf, lo "swing": un complesso movimento di tutto il corpo finalizzato a trasferire energia alla pallina con grande precisione.
Ho scelto di parlare di Golf per spiegare un'analogia di cui spesso parlo ai miei pazienti. Immaginate di dover sparare un colpo di cannone da un'imbarcazione: la maggior parte di voi penserà ad un incrociatore o un caccia-torpediniere. Cosa accadrebbe se invece provassimo a sparare una cannonata da una piccola barca a vela o una modesta barchetta a remi?
Probabilmente il colpo non andrebbe lontano e il rinculo del cannone danneggerebbe la nostra barchetta. La differenza tra le due imbarcazioni è il grado di stabilità che ciascuna è in grado di offrire. Cosa centra questo con la Chiropratica e lo Sport?
Ad Archimede si attribuisce la famosa frase "Datemi una leva ed un punto d'appoggio stabile e vi solleverò il mondo". Gli arti superiori e inferiori da un punto di vista biomeccanico possono essere considerate appendici vincolate allo scheletro assiale del tronco. Possiamo considerarle come delle leve che hanno come fulcro il torso o tronco. Ma cosa offre stabilità al tronco? Anatomicamente, il tronco è sorretto dal bacino e dalla colonna vertebrale, a cui tutti i muscoli sono direttamente o indirettamente collegati. Senza stabilità e funzionalità della colonna vertebrale, gli arti per quanto forti e muscolosi non ci porterebbero lontano, così come un potentissimo cannone non sarebbe in grado di sparare da una barca a remi. Questo principio si applica ad ogni attività che coinvolga il trasferimento di energia tramite gli arti (qualunque sport!), e quindi non si applica al solo Golf.
Nel Golf, la funzionalità della colonna vertebrale è fondamentale, proprio perche rappresenta il fulcro di ogni swing. Senza stabilità e controllo, il colpo non è efficace. Gli infortuni al rachide lombare sono i piu' frequenti in assoluto, e non è un caso che 12 Dottori in Chiropratica viaggino sempre al fianco degli atleti del Professional Golf Association Tour, valutando e trattando centinaia di atleti durante ogni evento. Questo personaggio qui a lato dovrebbe essere familiare anche a chi pensa che Golf sia solo il nome di un'automobile.